
E’ possibile che si tratta della madre del piccolo, il quale poco dopo è stato perso di vista e che ha probabilmente ripreso il largo.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli - dalle motovedette CP267 e CP532 della Guardia Costiera, è stato effettuato un lento rimorchio dell’animale verso Napoli, la necessità di questo spostamento serve a potere effettuare l’autopsia sulla carcassa per stabilirne le cause del decesso.
L’autopsia verrà eseguita dal professore Sandro Mazzariol, professore all'Università degli studi di Padova e responsabile dell'unità d'intervento del Cetaceans strandings Emergency Response Team (Cert), ovvero del gruppo di studiosi che si occupa in Italia e all’estero delle criticità legate allo spiaggiamento di questi grandi cetacei.
La balenottera comune, che può raggiungere gli oltre 25 metri di lunghezza per 80 tonnellate di peso, è il secondo animale più grande che ci sia sulla terra, dopo la balenottera azzurra.
La balenottera comune è regolarmente presente in Mediterraneo e non è certo un caso trovarne nelle acque tra Napoli e Sorrento. Proprio il golfo di Napoli è stato indicato ormai da tempo come una delle zone di passaggio abituali dei grandi cetacei, grazie alla ricca biodiversità di queste acque.
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