Questo farà si che gli espositori di media grandezza, quelli che non possono affrontare le spese e non hanno le strutture per trovarsi in due saloni internazionali quasi contemporanei, dovranno fare una scelta, Genova o Barcellona. Il risultato non è scontato. Sicuramente Genova è un salone che è solo l’ombra di quello che era negli anti ante-crisi, ma è anche vero che Barcellona per quanto nella crisi si sia avvicinata molto al salone di Genova non è ancora al livello della manifestazione che una volta poteva vantarsi di essere la più importante d’Europa.
I dirigenti dell’Ente Fiera di Barcellona, si stanno giocando la partita sul fronte internazionale. Consci che, per quanto il mercato spagnolo dia segni di ripresa, ancora per qualche anno, se il salone vuole sopravvivere, dovrà aprirsi sempre di più ai mercati del nord Europa.
Ora, bisognerà vedere se i dirigenti dell’Ente Fiera di Genova, insieme all’UCINA, sapranno fare di meglio e riusciranno a combattere per mantenere quello che rimane del Salone Internazionale.
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