La barca ricalca in tutto e per tutto la sorella maggiore, anche se sembra che lo scafo sarà più performante di quello dell’Oceanis 51.1.
Il nuovo Oceanis 46.1 mira a spopolare tra le società di charter come avvenuto per il 51.1 che deve il suo grande successo soprattutto all’impiego nel noleggio giustificato dalla prua gonfia sul mascone che aumenta il volume interno nella zona prodiera permettendo la creazione di due cabine gemelle di ottime dimensioni.
Al momento però non è stato ancora possibile capire se questo rigonfiamento della prua nella zona dell’opera morta che termina con un gradino che vede stringersi nuovamente lo scafo nella zona dell’opera viva, possa o meno incidere sulle doti di navigazione della barca.
Il cantiere si aspetta di replicare con il nuovo modello il successo ottenuto con il 51.1.
La barca nella sua versione standard avrà tre cabine e due bagni, ma ci sono versioni opzionali con tre cabine e tre bagni, quattro cabine e quattro bagni e cinque cabine e tre bagni. Nelle versioni a tre cabine, l’armatore avrà a disposizione un locale wc e sul lato opposto della cabina, un box doccia, soluzione resa possibile proprio dal tipo particolare di prua utilizzato da questa nuova generazione di barche.
Oceanis 46.1
L.f.t. 14,60 m
L. scafo 13,65 m
Baglio massimo 4,50 m
Pescaggio 1 2,35 m
Pescaggio 2 2,65 m
Pescaggio 3 1,75 m
Dislocamento 10.600 kg
Randa avvolgibile 44,5 mq
Genoa al 105% 58,0 mq
Motore 57/80 Hp
© Riproduzione riservata