Il Big Blu era organizzato dall’Ente Fiera di Roma e metteva insieme la nautica, la subacquea, l’ecologia e il Gommon show. Pur muovendosi in uno dei più importanti mercati italiani, quello del centro sud, collocato al centro di una rete di porti turistici che sommati possono vantare oltre 10.000 posti barca, per diverse ragioni non è mai riuscito ad esprimere il massimo delle sue potenzialità.
Carente in finanziamenti e in organizzazione, il Big Blu, già nei primi anni, ha perso il treno della vela, per la quale non è mai stato disposto a sforzi particolari, non comprendendo che se i fatturati li portano le barche a motore, le persone in una fiera nautica le porta la vela e senza pubblico non c’è fiera. Poi, lentamente, con l’arrivo della crisi si è disciolto lentamente sino ad arrivare ad annunciare la sua sospensione sino a tempi migliori.
Al suo posto arriva il Bot Show Roma, una fiera dedicata alla nautica minore, barche sino a 15 metri ( che poi erano le stesse di cui si occupava il Big Blu). Anche il Boat Show si proclama vetrina delle barche a motore e a vela nella capitale.
A noi non rimane che attendere il 26 febbraio, data di apertura, per capire se il Boat Show avrà un futuro o sarà un altro esperimento destinato a morire e a bruciare un po’ di soldi pubblici.
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