Qualche settimana fa si era temuto per il funzionamento del sistema “Bollino Blu” perché interrogati da più organi di comunicazione sulla questione Bollino, le Capitanerie non avevano risposto e così aveva fatto la Guardia di Finanza, mettendo in allarme i diportisti sull’effettiva volontà di applicare questo mezzo che dovrebbe servire a limitare i controlli in mare.
Il Bollino Blu viene rilasciato dall’autorità che ferma il diportista in mare per un controllo nel caso in cui questi sia trovato in regola. Il bollino, adesivo, deve essere attaccato sulla barca in un punto ben visibile in modo da segnalare alle altre motovedette che quel mezzo è già stato controllato e trovato in regola.
L’imbarcazione, tuttavia, potrà essere fermata per tutti i controlli che non siano ordinari da qualsiasi Corpo dello Stato.
Se l’espediente del “Bollino Blu” sarà efficace lo si vedrà a fine stagione quando saranno resi noti il numero dei controlli in mare da parte dei vari corpi. Se questi saranno calati notevolmente, il “Bollino Blu” avrà funzionato, se invece il calo non ci sarà stato, significherà che hanno prevalso gli interessi dei singoli corpi che devono raggiungere un certo numero di operazioni a fine anno, tra le quali figurano anche i fermi in mare per controlli di routine, a discapito di quelli del cittadino.
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