
Per questi risultati bisogna ringraziare innanzitutto il Bollino Blu, il contrassegno istituito dall’ex ministro Corrado Passera come ultimo atto del suo ministero nel governo Monti. Ideato e fortemente voluto dall’UCINA, il Bollino Blu esposto sulla propria barca garantisce che i controlli a bordo da parte dei vari corpi dello stato non si ripetano.
Gli agenti del corpo che fermano una barca in mare sono tenuti a rilasciare a questa il contrassegno del bollino blu, questo esposto sulla barca avverte le altre motovedette che quella barca è già stata ispezionata.
Insieme al bollino blu c’è anche un clima politico molto cambiato nei confronti della nautica. Il settore che sino a 4 anni fa era considerato il covo degli evasori fiscali, oggi è apprezzato per la sua capacità di contribuire al PIL e di sviluppare posti di lavoro.
Testimonianza ne è l’aiuto economico che il governo sta fornendo al Salone Nautico di Genova che ricomincia ad attirare espositori anche dall’estero.
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