Il livello del mare sul nostro pianeta non è sempre stato, nella storia della Terra, come lo conosciamo. Nei millenni le acque, a causa di fenomeni naturali, hanno cambiato più volte livello di copertura delle terre emerse.
Per esempio il Canale della Manica, svariati millenni fa, non era coperto dal mare, ma si trattava di una zona emersa che collegava l’Inghilterra all’Europa.
A conferma di ciò arriva una scoperta molto interessante fatta dall'archeologo marittimo Garry Momber e dall'esploratore della National Geographic Albert Lin: i due hanno scoperto un’antica città sommersa, risalente probabilmente a oltre 8 mila anni fa.
Ma c’è di più, l’insediamento è stato scoperto a partire da una sua zona particolare, quello che sembrerebbe un cantiere navale o una zona di rimessaggio delle barche.
I due ricercatori si sono imbattuti prima di tutto in quella che sembrava una sorta di struttura di legno, che emergeva da fondo della Manica.
La mancanza di ossigeno in acqua aveva preservato soprattutto questa struttura di legno che rimaneva riconoscibile e procedendo con gli scavi i ricercatori hanno trovato diversi elementi che facessero pensare a parti di imbarcazioni o utensili dedicati alla pesca.
Un ritrovamento che è quasi fortuito per certi versi, avvenuto proprio grazie all’acqua che ha al tempo stesso cancellato e preservato l’antica città, ma che ci fa capire ancora una volta quanti misteri o segreti possa nascondere il nostro Pianeta, anche in un’epoca come questa dove l’uomo sembra avere il controllo su tutto.
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