Ecco una breve presentazione di ogni classe.
Star: Diego Negri e Luigi Viale - Vicecampioni mondiali di specialità, sono tra gli equipaggi azzurri maggiormente accreditati a salire sul podio. “Voglio dare il massimo - ha detto Diego Negri - mettendo a frutto le mie precedenti esperienze olimpiche (due edizioni con i Laser, ndr). Probabilmente ci sarà poco vento e forse mare formato, ma ci siamo preparati a tutto”.
470 M: Gabrio Zandonà e Andrea Trani - Campioni del mondo nel 2003 e in ottima forma durante gli ultimi tornei preolimpici. “Ad Atene nel 2004 arrivammo come i grandi favoriti - a parlare è Gabrio Zandonà - e rimanemmo scottati. Speriamo in una tendenza inversa”.
470 F: Giulia Conti e Giovanna Micol - Giovanissime, vice campionesse mondiali ed europee, da tempo al numero uno della ranking list mondiale. Sono tra le atlete da battere. “Ho grande fiducia in tutta la squadra azzurra - ha dichiarato Giulia Conti - vinceremo tre medaglie”.
49er: Pietro e Gianfanco Sibello - Primi nella ranking list internazionale; un bronzo e due quarti posti negli ultimi tre mondiali. “Non ci nascondiamo - ha detto Gianfranco Sibello - andremo a Pechino per conquistare una medaglia. Ci siamo preparati per il vento leggero, ma attenti alle perturbazioni”.
Rs:x M: Fabian Heidegger - Alla prima Olimpiade, a soli venti anni. Undicesimo agli ultimi mondiali, può essere l'outsider. “Vado a Pechino per fare esperienza e l'obiettivo è entrare nella Medal Race. Il sogno, di conquistare una medaglia”.
Rs:x F: Alessandra Sensini - Regina del windsurf mondiale, con tre medaglie olimpiche a curriculum, di cui una dorata a Sydney 2000. “Alle Olimpiadi il pronostico è sempre una scommessa. Saranno regate fisiche, ma anche tecniche, in condizioni meteo impegnative per il vento leggero e la forte corrente”.
Laser Standard: Diego Romero - Secondo al mondiale 2005 e terzo nel successivo; meno esaltante il suo rendimento negli ultimi anni. “Sarà una prova anomala, dove potrà succedere di tutto. Visti i risultati delle stagioni più recenti mi accontenterei di chiudere tra i primi dieci”.
Laser Radial: Larissa Nevierov - La sua carta sarà l'esperienza, dopo due partecipazioni ai Giochi, di cui una in classe Europa. “Mi sento bene, preparata e pronta. Vado per fare il massimo, alla fine tireremo i conti”.
Tornado: Francesco Marcolini ed Edorado Bianchi - Ottimi i risultati del 2008, con un quinto posto al mondiale e un quarto all'europeo. L'Olimpiade arriva nel momento migliore. “Abbiamo dalla nostra l'esperienza - ha detto Francesco Marcolini - e puntiamo a farla valere”.
Finn: Giorgio Poggi - Giovane e motivato, è al primo grande appuntamento della carriera. “Ho lavorato tanto su fisico e tecnica, prendendo dodici chili per passare dal Laser a questa specialità. L'Olimpiade deve essere un punto di partenza”.
Yngling: Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo, Giulia Pignolo - Si giocheranno le loro carte, facendo affidamento sull'esperienza della Calligaris, due volte iridata in classe Europa. “Siamo emozionate - ha detto Giulia Pignolo - ma serene”.
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