Che gli americani avessero “adattato” i Sas alle loro esigenze al di fuori delle regole di regata era subito sembrata un’ipotesi credibile.
In questi giorni si stanno susseguendo molte polemiche sull’uso di questi meccanismi che per molti sono l’unica cosa che può spiegare un così repentino cambio di passo di Oracle Team.
Appresa la notizia, Grand Dalton ha così commentato, parlando a Radio Sport: “Ho sentito la voce per cui saremmo pronti a fare causa a Oracle Team. La notizia è del tutto infondata. Non intendiamo intraprendere alcuna azione legale contro Oracle. Sarebbe una cosa assolutamente sconveniente.”
L’esclusione di azioni legali da parte di Dalton non significa che questi sia convinto che gli americani abbiano vinto in modo pulito e lo testimonia il fatto che Dalton si è rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda avesse a che fare con l’argomento “Herbie”.
L’unica cosa che Dalton ha detto è che Team New Zealand ha cercato di contestare il sistema usato da Oracle prima dell’inizio delle regate, ma la giuria lo aveva dichiarato lecito e a quel punto loro hanno dovuto alzare le mani e accettare la cosa.
Dalton, da gran signore, ha accettato la sconfitta e, sapendo di non avere modo di dimostrare che il suo avversario ha giocato sporco, evita di aprire la discussione.
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