La Coppa America si restringe

Bermuda (GB) – L’ACEA, l’organizzazione della 36esima Coppa America con un comunicato stampa diramato nella giornata di ieri ha informato che la prossima Coppa America non si correrà più con gli AC62 come annunciato un anno fa, ma con gli attuali AC45.

Che da quando la Coppa è nelle mani di Larry Ellison questa ha perso molto del suo fascino affogato nelle aule di tribunale, nei trucchi più o meno corretti che si sono visti nell’ultima edizione, nelle forzature del regolamento, è una cosa evidente, ma ora rischia di perdere anche quel poco d’interesse che scafi ultratecnologici come gli AC72 sostituiti poi dagli AC 62 potevano dargli.

Gli AC62 erano stati pensati proprio per ridurre i costi di realizzazione delle barche e diversi team, tra i quali Luna Rosa, è già molto tempo che stanno studiando le nuove regole e hanno già speso un bel po’ di soldi per ottimizzare il disegno e la costruzione delle nuove barche.

Ora dichiarare che la prossima coppa si correrà con gli AC 45, barche poco più grandi degli Extreme 40, lascia la maggior parte degli addetti ai lavori, perplessi.

Perché il pubblico dovrebbe seguire un evento che alla fine si riduce a una normale regata come ce ne sono già molte altre tra catamarani tecnologicamente avanzati, ma che non hanno molte carte per stupire e far credere che quello che si sta vedendo è la regata più importante del mondo.

C’è da chiedersi quale sia il gioco di Ellison in questa nuova partita, quale il suo scopo reale.

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