
Coppie che vivono navigando e sono diventate influencer
Hanno milioni di visualizzazioni, centinaia di migliaia di iscritti ai loro canali e sono considerate dei veri influencer. Parliamo delle coppie che vivono in barca e che hanno fatto di questo loro modo particolare di vivere un mestiere.
Le più famose sono, naturalmente, quelle che producono video in lingua inglese, perché possono essere seguite da persone in tutto il mondo. Di seguito ve ne presentiamo alcune: vediamo chi le segue e come hanno fatto a ottenere successo.
Sailing La Vagabonde – Riley e Elayna

I più conosciuti in assoluto sono Riley Whitelum e Elayna Carausu con il loro canale YouTube Sailing La Vagabonde. La coppia oggi ha 1,9 milioni di iscritti al canale e 440 milioni di visualizzazioni totali.
Riley proviene da Cowell, South Australia, dove ha lavorato per anni su piattaforme petrolifere offshore per mettere da parte i soldi necessari ad acquistare la sua prima barca, un Beneteau Cyclades 43.4. Anche Elayna è australiana: ha studiato canto e musica in Grecia dove, nel 2014, sull’isola di Ios ha incontrato Riley. Da quel momento i due hanno preso il mare insieme e non si sono più separati.
Dopo il Cyclades (La Vagabonde I), è arrivato un catamarano Outremer 45, utilizzato dal 2017 al 2022, poi venduto per passare a un trimarano in carbonio, il Rapido. I due dichiarano di aver percorso 100.000 miglia, fatto 4 traversate atlantiche (circa 12.000 miglia) e una del Pacifico (4.000 miglia).
Come guadagnano
Nel 2019 hanno avuto il primo figlio, Lenny, e nel 2021 il secondo, Darwin. Vivono stabilmente a bordo e guadagnano con le sponsorizzazioni dei video, abbonamenti su Patreon per contenuti esclusivi, pubblicità su YouTube, vendita di gadget e abbigliamento. Elayna vende anche libri e offrono esperienze a bordo come ospiti paganti.
Inoltre, dalle interviste emerge che acquistano le barche a un prezzo agevolato (forse il costo di costruzione) e le rivendono al valore di mercato, ricavando somme considerevoli.
Nel 2019 hanno avuto un picco di notorietà trasportando Greta Thunberg da New York a Madrid in occasione della COP25, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima.
Il loro pubblico è composto in gran parte da persone affascinate dalla loro avventura, non necessariamente esperti di vela. Ormai Riley e Elayna, con i loro bambini, sono diventati uno show completo.
Gone With The Wynns – Jason e Nikki Wynn

Un'altra coppia di successo è quella di Jason e Nikki Wynn, con il canale YouTube Gone With The Wynns. Statunitensi e videomaker professionisti, iniziano il loro percorso su YouTube viaggiando in camper, per poi passare alla barca a vela nel 2016, senza alcuna esperienza nautica iniziale.
Dopo aver documentato il loro apprendistato in scuola vela, acquistano un catamarano Outremer 45 e iniziano a navigare.
Si distinguono per la qualità dei video e la capacità di creare contenuti dinamici. Il loro canale ha circa 650.000 iscritti. Vivono con le sponsorizzazioni, che comprendono anche accordi con enti del turismo e camere di commercio dei luoghi visitati.
Nei loro video si percepisce che nascono più come viaggiatori che come velisti: spesso i contenuti sono più orientati alla scoperta di luoghi a terra che alla navigazione vera e propria. A differenza di La Vagabonde, i Wynn sono più commerciali: è evidente quali brand li sponsorizzano, e talvolta diventano veri e propri promoter di prodotti.
Sailing Uma – Dan e Kika

Dan e Kika sono i creatori di Sailing Uma. Dan è un ingegnere statunitense, Kika una studentessa di architettura originaria di Haiti. Sono considerati i più autentici tra le coppie presentate, ma anche quelli che, finora, hanno monetizzato meno.
Hanno circa mezzo milione di iscritti e vivono a bordo della loro barca, una Pearson 36 del 1972 pagata 3.000 dollari, che hanno completamente ristrutturato da zero.
Nel 2014, quando hanno comprato la barca, non sapevano nulla di vela, ma grazie al senso pratico di Dan e alla determinazione, hanno iniziato i lavori da soli. Nei loro video documentano tutti gli interventi tecnici eseguiti su Uma con grande dettaglio.
Oggi navigano nel mondo e vivono grazie a piccole sponsorizzazioni e abbonamenti. Non hanno però un grande senso commerciale, e ora dovranno riorganizzarsi perché Kika è incinta, il che comporterà nuove esigenze economiche.
Sailing Uma è il canale più tecnico dei tre, con una community molto coinvolta nei temi della vela, della sostenibilità e del refitting. I commenti ai video sono molto specifici e tecnici.
Coppie italiane: poche ma in crescita
In Italia le coppie di navigatori con canale YouTube sono poche, e hanno un pubblico più ristretto, data la barriera linguistica. Vivere viaggiando in barca, per loro, è molto più difficile.
Alcuni riescono grazie a un lavoro remoto, come Giulia e Mads: Giulia ha un’attività extra-barca indipendente da sponsor. Altri, come Andrea e Camilla, puntano su sponsorizzazioni dirette e visibili, ma questo snatura un po’ l’idea romantica di “coppia libera che naviga”.
Giulia e Mads avevano aperto un secondo canale interamente in inglese chiamato Alba Sailing, ma dopo un po’ l’hanno abbandonato, probabilmente per l’impegno eccessivo nel gestire due canali in due lingue diverse.
Vivere navigando? Si può, ma serve l’inglese
Se volete vivere navigando e raccontarlo online, è possibile, ma come mostra questo articolo, la prima cosa da fare è imparare bene l’inglese: è la lingua che consente di raggiungere un pubblico mondiale e di monetizzare in modo più efficace il proprio progetto.
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