Anche qui si ritrova la cucina a centro barca, come era stata pensata da Umberto Felci per il Dufour 500 GL e che aveva suscitato molto interesse da parte dei clienti quando nel 2012 uscì quel modello. Una cucina che si trova a metà tra le dinette e la cabina di prua dando a questa una privacy ancora maggiore e permettendo di sfruttare al massimo la zona del baglio massimo per la divaneria.
I layout proposti sono diversi e si adattano ai molti usi che si possono fare della barca: 3 cabine e 3 bagni, 4 cabine con 2 o 3 bagni, 5 cabine con 2 o 3 bagni. Tutte le versioni possono avere la cabina marinaio. In presenza di quest’ultima le versioni a 4 o 5 cabine perdono un bagno.
L’attrezzatura di coperta è all’insegna della semplicità. A prua si può avere un autovirante che permette la condotta della barca a una sola persona, o, in alternativa, un genoa al 107%. I winch sono posizionati in modo da poter essere gestiti dal timoniere.
Particolare il pozzetto che è diviso in tre sezioni: sezione ospiti con le due panche a L e, al centro, un ampio tavolo ad ante abbattibili; la zona timoniere, con un calpestio molto ampio in modo che chi conduce la barca abbia molto spazio di manovra e, in ultimo, una zona prendisole a poppa con l’ultima parte del pozzetto rialzata. Qui si trova anche lo sportello che da accesso alla piattaforma di poppa che si ottiene abbattendo lo specchio di poppa.
A poppa, dietro il portello che forma la piattaforma da bagno, un ampio garage dove entra un tender armato di motore con il tubolare di prua sgonfiato.
Come sempre, molto curata l’illuminazione della barca che gode di molti passa-uomo, oblò e finestrature fisse.
Sulla base degli ordini ricevuti prima ancora di iniziare la costruzione, la Dufour ha deciso di realizzare anche su questa barca gli stampi da iniezione per la coperta, cosa che, su barche di questa grandezza, solitamente non si fa, perché per ammortizzare questi costosi impianti occorre vendere molte unità.
La costruzione del Dufour 560 GL, sarà quindi in infusione per quanto riguarda lo scafo e in iniezione per quello che riguarda la coperta.
“Il 560 GL – ci dice l’ingegnere Gianguido Girotti della Dufour Yachts – nasce seguendo il grande successo del 500 GL. Una barca dalle dimensioni del 560 GL non era nei nostri programmi, ma quando abbiamo visto quanti Dufour 500 GL sono stati venduti è stato naturale creare qualche cosa che potesse soddisfare il cliente del 500 che vuole crescere.”
Protagonista del successo del 500 GL, ci dice sempre Girotti, è il mercato turco ed è per questo che il 560 GL è stato presentato proprio qui a Istanbul.
L.f.t. 17,15 mt
Baglio massimo 5,05 mt
Pescaggio 2,50 mt
Dislocamento 17.625 kg
Superficie Velica 152,70 mq
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