Scorrendo le job page dei diversi siti dei cantieri più importanti dove questi offrono posti di lavoro e mettono gli annunci per cercare le figure professionali che gli occorrono, sembra di assistere a una grande chiamata generale. Tutti cercano di non farsi cogliere impreparati dalla ripresa che ormai è arrivata, almeno in alcune zone d’Europa dove i fatturati sono tornati a crescere e corrono a rinforzare quelle sezioni delle aziende che nella crisi hanno sofferto di più i tagli di spesa e di personale.
I progetti per l’espansione nei mercati emergenti che a causa della crisi erano stati rallentati se non congelati, ora tornano di attualità e nessuno vuole arrivare secondo.
In questa caccia al manager, gli italiani sono molto quotati e diversi cantieri li assumono volentieri.
I nostri dirigenti sono già presenti in diverse strutture e in alcuni casi in posizioni apicali o, comunque, molto importanti.
Tra tutti spicca il gruppo Beneteau che ha un italiana, la dottoressa Carla De Maria, come suo Presidente. In Bavaria, il settore vendite dell’Europa del sud e parte del nord, è affidato a Lorenza Turrisi, manager poco più che trentenne con esperienze in Cantieri del Pardo, sempre in Bavaria, anche se non come figura dirigenziale, c'è Federica Fabbri che coordina il settore marketing e comunicazione. In Dufour (cantiere francese che appartiene a un italiano), è entrato da qualche mese l’ingegnere Gianguido Girotti, proveniente dal Cantiere del Pardo che qui segue prodotto e marketing. Nessuna figura italiana di spicco, invece, per il gruppo Hanse.
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