L’Egitto è un paese ricco di storia e di fascino con un potenziale enorme nel settore turistico e con una posizione strategica all’interno del Mediterraneo di grande rilievo. Nel paese sembra che il governo si sia accorto delle potenzialità del turismo nautico e abbia deciso di cambiare rotta. Un inversione di rotta a 360°, dal cercare di ostacolare il diporto ponendo una serie di barriere burocratiche in grado di scoraggiare il navigatore più intrepido, al passare a creare un sistema pensato per semplificare al massimo la vita dello skipper.
Il Comitato Ministeriale Superiore di Egitto ha sviluppato una serie di iniziative pianificate da esperti finalizzati ad attrarre nel paese turismo nautico dall’estero. Tra queste un sistema informatizzato per la gestione degli yacht provenienti dall’estero controllato direttamente dal Ministero dei Trasporti. Un sistema che possa favorire il navigare in barca in Egitto
Compresa nel pacchetto di innovazioni, si parla anche di una tariffa unificata per tutti gli ormeggi statali, i terminal passeggeri e i porti turistici. Cosa di fondamentale importanza è l’abolizione della regola che obbligava lo skipper a lasciare il paese dal porto da dove era entrato, gli yacht stranieri potranno quindi partire da un qualsiasi porto turistico o marina egiziano, senza particolari limitazioni o vincoli.
Proprio per rendere l’esperienza dei visitatori più piacevole possibile, i proprietari degli yacht di tutto il mondo avranno a disposizione un sito web ufficiale del Dipartimento dei Passaporti, Immigrazione e Nazionalità, con cui avere un visto elettronico per avere accesso al paese, bypassando tutti gli ostacoli che solitamente frenano le vacanze in questo paese.
Stiamo parlando di una nazione che, oltre all’importante Canale di Suez, offre anche 2.000 miglia di coste e porti di un certo rilievo, come Alessandria, Safaga, Port Said, El Sokhna.
Per comprendere l’importanza di questo settore nell’economia egiziana, basti considerare che nel 2019 il paese ha ospitato 13 milioni di turisti, risultando la diciannovesima nazione più visitata al mondo.
Oltre alle piramidi e a zone di forte richiamo turistico, come Sharm El Sheikh, l’Egitto, con le misure atte a favorire il turismo nautico, punta ad ampliare ulteriormente il bacino di utenza dei vacanzieri, e mira ai ricchi portafogli dei proprietari di superyacht.
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