Dopo aver maturato già dopo le prime cinque prove un notevole vantaggio nei confronti dei principali inseguitori, Strunjie Light e Mascalzone Latino, è stata la penultima giornata, quella di venerdì, a consegnare di fatto il titolo nelle mani dell’armatore italiano. La barca comandata da Vasco Vascotto ha infatti infilato una doppietta che, a due prove dal termine, portava con sè il significato di vittoria ormai certa, anche se non matematica. Le ultime due regate di sabato, disputate con la massima prudenza e concluse con un terzo e un quinto piazzamento, non hanno permesso ai diretti avversari di impensierire Vascotto e compagni.
Alla fine del campionato, Strunje Light di Wolfgang Schaefer è giunto al secondo posto con ben dodici lunghezze di distacco dai nuovi campioni, mentre un opaco Mascalzone Latino non è riuscito ad andare oltre la terza posizione attardato di ventiquattro punti.
“E’ una soddisfazione – ha detto Vasco Vascotto, tattico di Nerone – che ci ripaga per la delusione del campionato mondiale, dove siamo giunti al secondo posto. Siamo stati praticamente perfetti, il nostro è stato un vero gioco di squadra. Siamo tornati in forma, come un paio di anni fa. Il campo di regata, che ormai sentiamo casa nostra, ci ha aiutato. E’ stato emozionante battere i campioni del mondo (regatava anche Barking Mad, ndr) in una competizione così combattuta”.
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