Dopo aver corso e vinto la Ostar che da un punto di vista dell’immagine è stata un autogol, ora, un Mura in cerca di riscatto, si prepara a partecipare a una regata complessa e dura come il Fastnet dove ogni cosa può accadere.
Lo farà senza cercare di farla passare come una grande impresa, ma mantenendo la partecipazione all’interno del suo giusto contesto, una regata difficile, ma fattibile anche con un gruppo di allievi come appunto, farà Andrea Mura con il suo Vento di Sardegna.
Mura è stato ammesso a correre al Fastnet ad honorem in virtù delle sue ultime quattro vittorie in regate transatlantiche.
Il Fastnet, organizzato dal Royal Ocean Sailing Club dal 1925 e che si corre ogni due anni, partirà da Cowes sull’isola di Wight il prossimo 11 agosto e punterà verso lo scoglio del Fastnet in Irlanda. Doppiato lo scoglio, la flotta tornerà in Inghilterra dove terminerà la regata a Plymouth. Soposorizzata dalla Rolex, il Fastnet è sicuramente una regata di grande fascino e che può riservare delle serie difficoltà agli equipaggi.
Si ricorda ancora l’edizione del 1979 durante la quale una terribile burrasca provoco l’affondamento di diverse imbarcazioni, l’abbandono in mare di 24 di esse e la morte di 15 marinai.
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