La procedura consiste nella presentazione di un’istanza per chiedere la restituzione della tassa di possesso pagata prima del decreto di Giugno 2013 che la modificava abolendola per la fascia tra i 10,1 metri e i 14 metri e dimezzandola per la fascia 14,01 e 20 metri.
L’istanza potrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate per via telematica dagli utenti che sono registrati presso il sito dell’Agenzia o rivolgendosi a intermediari abilitati.
La presentazione per via telematica si può effettuare utilizzando un software dal nome esplicativo "RimborsoTassaUnitàdaDiporto" che sarà messo a disposizione del pubblico a partire dal 18 novembre e che sarà reso disponibile sul sito dell’Agenzia.
I rimborsi della tassa annuale sulle unità da diporto saranno erogati con accredito su conto corrente bancario o postale.
Riassumendo
Il rimborso lo può chiedere:
A) Chi ha pagato la tassa su di un’imbarcazione tra i 10 e i 14 metri. In questo caso il rimborso sarà totale perché su questa fascia di lunghezza la tassa di possesso è stata abolita
B) Chi ha pagato la tassa per un’imbarcazione tra i 14,01 metri e i 20 metri. In questo caso si chiederà il rimborso del 50% della tassa di possesso versata, perché questa è stata dimezzata
C) Le istanze per il rimborso si possono presentare a partire dal 18 novembre
D) Le istanze si possono trasmettere all’agenzia attraverso il sito www.agenziaentrate.it, usufruendo dell’apposito software che sarà attivo dal 18 novembre. Tale procedura potrà farla solo chi è registrato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Chi non è registrato può rivolgersi agli intermediari abilitati: commercialisti, avvocati abilitati, ragionieri
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