L’accusa dell’Agenzia delle Entrate che ha portato al sequestro della barca nel luglio scorso è di evasione fiscale dell’iva di 84.000 euro che Cellini avrebbe dovuto versare per l’importazione della barca in Italia.
Il Presidente dice che la barca sarebbe dovuta rientrare negli Stati Uniti, ma che un danno al boma avrebbe richiesto delle riparazioni in cantiere che hanno allungato la permanenza della barca in acque nazionali italiane.
A sua discolpa, il manager cita anche Andre Mura che sarebbe stato interpellato per portare la barca oltre oceano.
Il problema è che il Presidente non è nuovo a questi incidenti. L’Agenzia ha già messo sotto sequestro un'altra sua imbarcazione lo sloop Nelie, sempre importato dagli Stati Uniti e sequestrato per lo stesso motivo. Sotto sequestro anche una Ranger Rover targato Miami.
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