Che Gabart volesse abbandonare gli Imoca si era capito quando al termine della Route du Rhum aveva dichiarato nel corso di un’intervista che quella sarebbe stata la sua ultima regata con Macif, l’Imoca con il quale aveva vinto la Vendée Globe. Sempre in quell’occasione aveva parlato di un suo progetto con un multiscafo.
Ecco qui allora la nuova barca di Gabart un trimarano da 100 piedi che si chiamerà sempre Macif perché lo sponsor rimane la stessa compagnia di assicurazioni che da sempre ha supportato Gabart.
Macif Trimarano è già in via di costruzione in Francia e scenderà in acqua nell’estate del 2015. A disegnare la barca è stato lo studio VPLP, lo stesso che disegnò l’IMOCA 60 Macif e molti degli IMOCA che corrono nel circuito, compreso quello che sta costruendo Andrea Mura per partecipare alla prossima Vendée.
Il programma messo a punto da Gabart e il suo team prevede che la barca sia iscritta alla classe ULTIME, la classe che associa i grandi trimarani dai MOD 70 al 131 piedi Spindrift 2. La barca parteciperà a regate importanti con la Route du Rhum del 2018, regata vinta quest’anno in classe ULTIME da Loick Peyron sul trimarano Banque Populaire.
Ma l’apice del programma l’avventura verso la quale tutti gli sforzi tenderanno sarà il tentativo di battere il record del giro del mondo in solitario senza scalo che sarà compiuta nel 2019.
Si tratta di un record molto difficile da battere, al momento è detenuto da Francis Joyon che lo ha stabilito nel 2008 con il tempo di 57 giorni e 13 ore, velisti come Thomas Colville hanno provato più volte negli ultimi anni ad abbatterlo, ma senza successo.
Macif Trimaran, è stato disegnato facendo ampio uso degli ultimi studi in fatto di catamarani e soprattutto della tecnologia dei foil. La barca quindi avrà diversi foils tra i quali quelli dei timoni.
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