“L'obiettivo che voglio raggiungere è la GOR 2017 (Global Ocean Race), difficile regata in doppio e in solitario riservata alla classe 40, che prevede due tappe oceaniche con partenza dall'Inghilterra fino alla Nuova Zelanda, per poi ripartire dopo un mese per la seconda tappa di chiusura del giro del mondo. La mia intenzione, al momento, è di disputarla in doppio, con un co/skipper australiano. A fine gennaio dovrei iniziare a condividere con il cantiere Cookson, in Nuova Zelanda, l'idea di costruzione di uno yacht da competizione, per poi tornare in Italia, a febbraio, per gli allenamenti in Mediterraneo con diverse barche che vanno dal Mini 6.50 all'altura, senza perdere ovviamente di vista tutto il progetto olimpico di Aeronautica Csam in vista di Rio 2016, dove stiamo avendo stimolanti risultati, nel 49erF, RsxF, 470F/M."
"Un appuntamento imprescindibile - continua Giancarlo - sarà quello in solitario della Roma per 1, che potrebbe anche permettermi di avere un contatto con associazioni che operano nella salvaguardia dell'ambiente marino mediterraneo, con le quali vorrei sempre collaborare. Stiamo perdendo un mare unico al mondo e quaggiù in Tasmania, dove la natura domina incontrastata, non si può non pensare a quanta bellezza è possibile vedere e toccare con mano navigando lungo le coste italiane.”
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