Per battere il primato di Joyon (57 giorni, 13 ore, 34 minuti), Coville sarebbe dovuto approdare nel porto francese entro questa notte, ma attualmente il solitario transalpino si trova al largo delle isole Azzorre, con circa novecento miglia di distacco dal riferimento del connazionale. E’ presumibile che Thomas raggiunga la terra ferma in un paio di giorni, al termine di una prestazione comunque straordinaria.
Se, infatti, rispetterà la tabella di marcia, la traversata di Coville potrebbe essere seconda soltanto a quella di Joyon tra gli skipper in solitario (farebbe meglio, quindi, di Ellen Mac Arthur) e quarta tenendo conto anche delle barche con equipaggio multiplo (davanti a lui ci sarebbero Orange II di Bruno Peyron e Cheyenne di Steve Fossett).
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