Andrea e Luca, che sono arrivati a Dakar via mare cogliendo così la possibilità di fare preziosi test sulla loro imbarcazione, vogliono partire con un tempo stimato teorico inferiore ai 10 giorni. Un tempo stimato che dia ampio margine è importante per poter neutralizzare i propri errori, dice Andrea Rossi.
New York - Dall’altra parte dello stesso oceano, a New York, c’è Maserati con il suo equipaggio comandato da Giovanni Soldini che aspetta la finestra giusta per iniziare un altro tentativo di battere un record, quello per il minor tempo di percorrenza tra New York e San Francisco, 13.225 miglia sulla rotta dei clipper, percorse nel 1998 da Yves Parlier, a bordo di Aquitaine Innovations, in 57 giorni, 3 ore, 2 minuti. La giusta finestra si dovrebbe aprire a partire dalla giornata di domani 19 dicembre.
Soldini e i suoi dovranno scendere l’Atlantico, passare Capo Horn e risalire sino alla baia di San Francisco. Le possibilità di battere il record sono molte. La tecnologia, le possibilità di previsione meteorologiche e il supporto a terra di cui dispongono Soldini e i suoi sono notevolmente diversi da quello che aveva a disposizione Yves nel 1998, 15 anni fa.
Tuttavia, spesso, in mare, la tecnologia e il supporto a terra hanno un valore relativo, l’elemento umano rimane comunque il punto critico di ogni impresa e Soldini, abituato a questo tipo di avventure, dovrà vedersela con una rotta che non è tra le più facili da percorrere.
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