Racconta Grassi: “Era una giornata burrascosa, quando all’improvviso un’onda alta colpi’ l’imbarcazione. Impegnato a manovrare la barca, vidi impotente il mio zaino ribaltarsi… iPhone e iPad sul ponte bagnato. A quel punto esclamai “Hullobag”, espressione che sta a significare “ciao borsa, l’abbiamo persa”. Il mio amico Pietro Giglio ebbe un’idea. Creare una “borsa”, utilizzando materiali indistruttibili e impermeabili quali sono le vele in carbonio & kevlar, abbinando altresì un meccanismo in grado di non perdere gli oggetti. Aveva partorito il sistema Hook & Loop.”
A distanza di poco tempo il progetto di Giglio è diventato realtà, riciclando le vele delle barche più competitive partecipanti a famosi eventi sportivi.
Il connubio tra creatività, passione per il design, ricerca continua, cura maniacale dei dettagli, pelli pregiate, e l’incredibile praticità d’uso col sistema Hook & Loop (per cui è stata depositato il brevetto), fanno di Hullo Bag un prodotto estremamente interessante.
Ogni passaggio è realizzato rigorosamente a mano. Ogni oggetto è un unicum, diverso in ogni sua parte per texture, colore e trama. Il design minimale si adatta a uomo e donna e tutto (chiavi, occhiali, accendino, pen drive, card…) al suo interno può essere agganciato, spostato, ruotato, adattato in modo sicuro e ottimale a seconda delle personali esigenze.
Le borse vengono dotate di tasche con sistema “Hook & Loop” attraverso le quali ogni persona costruisce a piacere il proprio setup: infinite soluzioni possono essere cambiate anche ogni giorno.
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