Un diciotto metri di carbonio con cui Andrea intende, dopo un intenso programma agonistico, partecipare alla prossima Vendée Globe (Novembre 2016). Una sfida tutta italiana che vanta già diversi primati.
E’ infatti il primo IMOCA realizzato in Italia appositamente per un velista italiano. Il progetto è di VPLP Design, Marc Van Peteghem e Vincent Lauriot-Prévost, veri leader del settore che già hanno disegnato la barca che ha vinto l’ultima edizione della Vendée Globe.
Sono tante le novità di quest’ultimo progetto. La prua è caratterizzata da una forma tonda, al limite del regolamento di stazza, e l’albero è in posizione arretrata per consentire di sviluppare un piano velico con una randa ridotta e vele di prua dalle misure importanti.
Queste le soluzioni studiate per ottenere migliori prestazioni nelle andature portanti, che costituiscono circa il 70% delle condizioni che si andranno a trovare nella Vendée Globe.
Ma la vera innovazione sono i foils, le ali ormai famose grazie ai catamarani della Coppa America. Nell’IMOCA 60 i foils non faranno volare la barca sull’acqua, ma eserciteranno una spinta verso l’alto di circa 3.000 chili e un migliore raddrizzamento.
Il varo è previsto per agosto 2015 a Lorient dove la barca verrà preparata per la sfida del Transat Jacques Vabre che partirà il prossimo 25 ottobre.
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