La barca era assicurata a una delle boe del campo boe allestito dall’ Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre, boa che non ha retto che si è liberata andando alla deriva portando con sè la barca.
A quanto pare non è la prima volta che una boa di questo campo si libera. Solovelanet ha cercato di entrare in contatto con gli uffici dell’Ente parco, per chiedere spiegazione su come sia possibile che una boa che dovrebbe garantire la sicurezza delle barche, in realtà sia un vero e proprio pericolo nascosto, un tranello che porta le barche a scogli, ma senza successo, nessuno risponde né al telefono né per e-mail.
Il problema delle boe che cedono, fortunatamente è raro, ma esiste. Il fenomeno è molto pericoloso. In una zona come quella del Mal di Ventre, nota per la pericolosità delle sue coste, non ci vuole un mare particolarmente agitato per trasformare un piccolo naufragio come quello di sabato sera in una vera tragedia, un’onda di un metro è già in grado di sbattere una piccola barca contro gli scogli frastagliati e danneggiarla seriamente nel giro di poco, senza, al contempo, permettere agli occupanti di ricoverarsi a terra come è accaduto in questo caso.
Dal momento che a quanto pare in quel campo boe si sono perse diverse boe c’è da chiedersi se queste non siano sotto dimensionate e se così fosse perché chi di dovere non ha diffidato l’Ente parco per ristabilire i livelli di sicurezza necessari.
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