mercoledì 26 marzo 2025
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Origin pensa a una tappa inglese

Il sindacato di Sir. Keith Mills ha annunciato di voler organizzare in Gran Bretagna uno stage del circuito con le ex-barche di Coppa America. Intanto Coutts e compagni non andranno ad Auckland per concentrarsi nella sfida tra trimarani contro Alinghi

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Londra - Potrebbe non essere definitivo, il calendario pubblicato negli scorsi giorni dagli organizzatori del Louis Vuitton Trophy, che hanno fissato a quattro le tappe del circuito in programma per tutto il 2010. La competizione riservata ai più importanti team velici del mondo a bordo delle vecchie barche di Coppa America, potrebbe infatti arricchirsi di un nuovo appuntamento, in Inghilterra.
Team Origin, il consorzio di Sir. Keith Mills, ha annunciato di avere l’intenzione di organizzare uno stage nelle acque del Regno Unito nel prossimo autunno oppure, al più tardi, a gennaio del 2011. Ancora da stabilire la sede dell’evento. “Dalle nostre parti – ha detto Sir. Keith Mills – ci sono molti luoghi in grado di ospitare un evento come il Louis Vuitton Trophy. Per la vela britannica sarebbe un onore accogliere una competizione del genere. Dovremo cercare una località che garantisca infrastrutture, recettività alberghiera e capacità di reperire fondi. Noi in cambio diamo grande visibilità”.
Intanto, Bmw Oracle ha comunicato la propria assenza nella prossima tappa del circuito, in programma ad Auckland nel mese di marzo. Come era ampiamente prevedibile, il sindacato di Larry Ellison ha concentrerà i propri sforzi nel duello di America’s Cup contro Alinghi e tornerà ad affrontare le boe del Louis Vuitton Trophy in occasione dell’appuntamento di La Maddalena, a maggio.

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