La barca che, come dice il punto, è una rivisitazione di un modello già esistente, propone una linea decisamente scandinava con angoli decisi e spazi perfettamente delimitati destinati a ispirare nel visitatore una sensazione di solidità.
Solidità che non solo appare, infatti il Luffe 36.6 è uno scafo completamente laminato in epossidica con stuoie di E-glass stese in un’unica soluzione per tutta la lunghezza dello scafo per mantenere integra la fibra. Lo stratificato è ottenuto con un accurato processo di infusione. Il core del sandwich è la balsa. Il core in legno naturale è una scelta ormai rara perchè molto costosa. Le motivazioni che hanno portato il cantiere a tornare alla balsa sono da ricercarsi nell'ottimo rapporto peso resistenza di questo materiale.
La barca, disegnata dal danese Oluf Jørgensen, è destinata alla crociera veloce con uno scafo dalle diagonali tirate e una poppa larga con pozzetto chiuso e ben riparato.
Lo scafo, come vuole la scuola scandinava, ancora presenta degli slanci sia a poppa che a prua che danno alla silhouette un aria un po’ retrò, da inizio anni novanta.
Gli interni lavorati con maestria e cura presentano due cabine e un bagno di cui l’armatoriale è a prua. Nel Luffe 36.6 tutto è molto tradizionale realizzato cercando la qualità del prodotto.
Luffe 36.6
L.f.t. 11,00 m
L. galleggiamento 9,90 m
Baglio massimo 3,16 m
Pescaggio 1,70/1,90
Dislocamento 5.300 kg
Zavorra 1.960 kg
Randa 37 mq
Fiocco autovirante 27,00 mq
Gennaker 98,00 mq
Code 1 57,00 mq
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