Con una cerimonia privata il team di Luna Rossa ha varato a Cagliari il suo AC 40, la barca che verrà usata come mezzo d’allenamento per il team principale, e come barca da regata per la Youth e Women America’s Cup.
Luna Rossa, come noto, è stata l’ultimo sindacato in ordine di tempo a ricevere l’AC 40, che è uno scafo monotipo prodotto dal cantiere Mc Conaghy in Cina.
Subito dopo il varo l’AC 40 italiano ha effettuato i primi test al traino e senz’albero. Una prova in mare durata poco, dato che la barca è poi rientrata alla base ed è sparita dentro il capannone del team presumibilmente per la fase finale di allestimento e controllo generale, in vista delle prime uscite a vela in programma già questa settimana.
L’AC 40 è una barca monotipo, ciò significa che quando verrà impiegata nelle regate della Youth e della Women America’s Cup non potrà essere modificata in nessun elemento e sarà identica per ogni team. In allenamento però può essere modificata a piacimento, diventando una sorta di barca laboratorio.
C’è da aspettarsi che Luna Rossa effettuerà dei test congiunti tra il suo prototipo di 12 metri e questo AC 40, magari quest’ultimo sia in configurazione monotipo che con qualche modifica, per confrontare le performance. I test con due barche saranno molto importanti anche per fare allenare l’equipaggio in modalità regata.
Chi saranno i giovani e le donne impegnate per Luna Rossa nella Youth e Women America’s Cup?
Su chi guiderà l’equipaggio giovanile ci sono pochi dubbi: Marco Gradoni è l’indiziato numero uno.
Il tre volte Campione del Mondo Optimist è dentro Luna Rossa ormai da quasi 1 anno e il timone dell’AC 40 per la Coppa America dei giovani sarà certamente suo. Altri elementi nella futura rosa potrebbero essere il finnista Federico Colaninno e il laserista Mattia Cesana. Sul fronte femminile nel gruppo dovrebbero entrare la 470ista Alessandra Dubbini, mentre dal Nacra 17 dovrebbe essere chiamata Maria Giubilei e tra le papabili c’è anche l’oro olimpico Caterina Banti.
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