In particolare, è cresciuta la voce delle esportazioni, una volta limitata al 50 per cento, e che ora si aggira intorno al 70 per cento. Sempre secondo Albertoni, questo dato è un indice di come il clima sociopolitico di accanimento verso i diportisti (ad esempio, eccessivi controlli della finanza) abbia indotto molti potenziali armatori a ritardare l'acquisto di un'imbarcazione, nell'attesa di tempi migliori. La convention Ucina-Satec sarà inoltre l'occasione per ufficializzare due accordi stipulati da Ucina. Il primo con Assilea (associazione leasing nautico), per la costituzione di un registro informatico di tutte le barche acquistate attraverso il leasing, e il secondo con Rina (registro navale italiano) e Simest (società imprese all'estero) per dare supporto alle aziende che intendono investire in altri continenti, in particolar modo nell'America Latina.
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