
I danni sono ingenti, la barca inizia subito a imbarcare acqua, Matel capisce che c’è poca speranza che il suo Mini rimanga a galla a lungo. Fortunatamente gli uomini del rimorchiatore lo hanno visto e lo hanno soccorso.
Matel viene portato a bordo del rimorchiatore, è triste, la sua barca affonderà in quel mare freddo senza che lui sia riuscito a recuperare nulla, ma qualcosa sul ponte si muove e ci vuole poco a capire cosa sta accadendo.
Qualcuno sta manovrando il lungo braccio meccanico della gru che domina il ponte del rimorchiatore, qualcun altro su di un gommone sta passando le fasce sotto la barca di Matel, è un miracolo! In meno di 40 minuti dalla collisione la piccola barca di Matel, un mini 895, è sul ponte del rimorchiatore.
Non ha più l’albero, ha una grande falla sul fianco di dritta, ma non è affondata.
Essere speronati in piena notte mentre si naviga in un mare freddo come il Mare d’Irlanda non è certo un avventura piacevole, ma poteva andare molto peggio.
Se Matel fosse caduto in acqua e non l’avessero trovato subito, per lui non ci sarebbe stato scampo, se il rimorchiatore non avesse avuto a bordo la gru, per l’895 sarebbe stata la fine.
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