Delord non ha potuto fare nulla per salvare il suo Tchouk Tchouk Nougat, e, costretto ad abbandonare la nave, si è riparato sulla zattera autogonfiabile. Nonostante lo skipper fosse molto esperto e avesse portato con se tutto il necessario, quando è stato recuperato alla deriva nel Pacifico, ha dichiarato: “A questo punto, pensavo di essere morto. Non avevo più le forze e non credevo che mi avrebbero mai recuperato prima della mia fine”.
A recuperarlo la nave Orion che ha attraccato ieri sera a Camberra nell’Australia meridionale.
Delord era in mare da tre mesi quando la barca ha disalberato. “Sapevo di essere troppo distante da costa perché gli elicotteri potessero venire a prendermi – ha detto Delord a un giornalista australiano. – La cosa più drammatica è stata assistere all’affondamento della mia barca”.
Delord è estremamente avvilito per l’affondamento del Tchouk Tchouk Nougat, anche perché la barca non era assicurata e lui ha perso 150.000 euro. “Quando hanno saputo quello che volevo fare, nessuna assicurazione ha voluto assicurare la mia barca”, ha risposto Delord a chi gli ha chiesto perché non avesse assicurato l’imbarcazione.
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