L’equipaggio dell’imbarcazione, un 18 metri a vela con bandiera statunitense proveniente da Palermo, al momento della richiesta di soccorso era composto da tre uomini e un cane: lo skipper di 56 anni e due ospiti di 37 anni. Al momento dell'urto la barca si trovava a circa 40 miglia a largo di Capo Carbonara vicino a Villasimius in Sardegna.
Dopo aver lanciato il mayday lo skipper ha messo in acqua la zattera autogonfiabile in cui prima ha fatto salire gli ospiti e il cane, e poi, salito anche lui a bordo, si è allontanato dall'imbarcazione che da lì a poco è affondata.
La Guardia Costiera ha subito fatto uscire una motovedetta e deviato la rotta del traghetto Dimonios che congiunge Napoli a Cagliari, che si trovava a breve distanza dal luogo della richiesta di soccorso.
Il primo a soccorrere i naufraghi è stato proprio il traghetto che li ha intercettati a circa 33 miglia da costa. Sin da subito le condizioni dei tre uomini e del cane sono parse buone e una volta a terra i paramedici del 118 non hanno ritenuto di dover portare i naufraghi in ospedale per accertamenti.
Ora si tratterà di capire cosa ha urtato la barca in modo così violento da aprire una falla fatale sullo scafo.
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