martedì 25 marzo 2025
  aggiornamenti

Marevivo e Cobat setacciano i fondali

L'iniziativa organizzata dalle due associazioni si propone di recuperare i rifiuti pericolosi sui fondali a rischio piombo dei porti italiani, costituiti in gran parte dalle batterie rilasciate a mare delle imbarcazioni

SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER
Roma - E’ stata battezzata l’iniziativa “Niente leghe sotto i mari”, organizzata da Marevivo e Cobat, per recuperare i rifiuti pericolosi sui fondali a rischio piombo dei porti italiani, costituiti in gran parte dalle batterie rilasciate a mare delle imbarcazioni. Le attività di monitoraggio partiranno da Lipari, Pozzuoli e Formia, per poi confluire nella pianificazione di un piano di recupero e invio a riciclo dei rifiuti.
Il ministro dell’Ambiente Alfonso Percoraro Scanio, ha suggerito, inoltre, un sistema di controllo sulle batterie delle barche, per prevenire che vengano depositate sul fondale marino: “Potrebbe essere utile inserire un microchip, in modo da identificare il proprietario qualora vengano trovate in mare”.
L’impatto a lungo termine del rilascio di batterie può, infatti, essere devastante per l’ecosistema marino, con un effetto tossico a larga scala su tutti gli organismi viventi, incluso l’uomo.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
NSS Group NSS Group NSS Group
PUBBLICITÀ