Nella classe RS:X femminile Marta Maggetti era all’esordio olimpico, il suo quarto posto finale è qualcosa di importante e concreto che lascia ben sperare per il futuro. Sopra le righe l’Olimpiade di Silvia Zennaro, che è andata ben oltre le attese, con un settimo posto finale che premia la tenacia dell’esperta velista di Chioggia, che ha visto però sfumare la possibilità di una medaglia con la partenza anticipata in medal race.
Tirando un bilancio le medaglie sembravano possibili in Nacra, RS:X uomini e forse anche 470 Femminile ( o almeno non era atteso un risultato così negativo). Ne è arrivata solo una, del metallo più pregiato però, e questo risolleva una spedizione che complessivamente sembra lasciare per strada qualche rammarico di troppo. Se si considera anche che non siamo riusciti a qualificare la nazione nei Laser e in entrambe le classi 49er, ecco che il bicchiere sembra quasi mezzo vuoto.
Il Direttore Tecnico Michele Marchesini è in carica dal 2013, dopo la disfatta di Londra, in due quadrienni olimpici l’Italia ha certamente migliorato la sua competitività, ma i risultati complessivi (una medaglia in due Olimpiadi) sembrano ancora piuttosto scarsi e soprattutto i nostri atleti restano spesso vittima dell’ultima regata, quella decisiva, che ci ha tradito troppe volte in questi anni. Qualcosa sulla quale vale la pena riflettere a fondo.
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