L'unico oro è stato conquistato dai fratelli Sibello in classe 49er. Il duo di Alassio ha comandato la classifica generale sin dal primo giorno e dopo aver vinto in scioltezza anche la medal race, disputata con venti medio-leggeri da nord, ha concluso la propria fatica con undici punti di vantaggio sui portoghesi Freitas-Andrade. Doppia medaglia italiana, invece, nel 470 maschile. Dietro ai vincitori argentini Calabrese-De La Fuente, si sono piazzati i fratelli Dubbini, protagonisti di una grande rimonta culminata con un secondo posto in medal race, e il duo Zandonà-Zucchetti, superato proprio dai connazionali dopo aver terminato l'ultima prova al settimo posto. Buon quinto posto anche per la coppia Zeni-Pitanti, noni invece Desiderato-Bianchi.
Non è stato da meno neanche il 470 femminile. Le pluridecorate Conti-Micol si sono confermate ai vertici mondiali con un terzo posto. Risultato dolceamaro, perchè il quarto piazzamento nella medal race le ha costrette a scendere di un gradino dal podio. La vittoria è andata alle nipponiche Kondo-Tabata, seguite dalle connazionali Yoshiisako-Okuma. Medaglia di legno, invece, per la campionessa italiana di match race femminile Lorenza Mariani, che ha perso la finale per il terzo posto contro l'inglese Mary Rock. A conquistare l'oro è stata l'australiana Katie Spithill, sorella del celebre James che ha conquistato pochi mesi fa la Coppa America su Bmw Oracle.
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