Sam Harris, il suo proprietario, che ha ereditato questo angolo di paradiso dal suo trisavolo John Markham Dean che lo acquistò nel 1869 per sole 400 sterline, non ha ancora deciso il prezzo.
La terra di Pebble non ha eguali, non si riesce a fare una valutazione di mercato, e così la famiglia sta valutando offerte libere senza aver stabilito un prezzo.
Sull’isola, abitata da pinguini, leoni marini, uccelli, pecore e bovini, ci sono montagne, laghi, una spiaggia di ciottoli e delle stazioni militari che oggi sono solo dei ruderi costruite dall’esercito argentino durante la guerra delle Falkland, tra Argentina e Regno Unito.
Sam Harris vorrebbe che a comprare la sua terra fosse qualcuno capace di prendersene cura.
Pebble, oltre ad avere un potenziale economico per il turismo, a oggi produce la maggior parte dell’energia elettrica delle Falkland attraverso delle grandi turbine e, inoltre, potrebbe essere sfruttata come risorsa per la produzione di lana.
Le offerte sono aperte, gara al miglior offerente secondo il volere di Sam Harris.
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