lunedì 17 febbraio 2025
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Nave fantasma carica di ratti infetti minaccia le coste irlandesi

La Guardia Costiera irlandese è in allarme per una nave fantasma che potrebbe naufragare sulle coste dell’isola

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Dublino – La Lyubov Orlova, una nave da crociera di 1565 tonnellate, abbandonata dall’equipaggio e alla deriva nel Nord Atlantico, rischia di naufragare contro le coste dell’Irlanda con il suo carico di topi cannibali portatori di diverse malattie pericolose.

Il comandante della Guardia Costiera Irlandese spera che il mare faccia il suo dovere e che con una tempesta affondi la nave crociera fantasma che in questo periodo gli sta togliendo il sonno: “Negli ultimi mesi ci sono state delle tempeste molto forti da queste parti, ma affondare una nave di quella grandezza non è semplice," dice il comandante.

La storia della Lyubov Orlova l’ha raccontata il quotidiano inglese “The Independent” qualche giorno fa. L’armatore, coinvolto in uno scandalo di carattere finanziario, non pagava più gli stipendi da mesi e un giorno, i marinai, come avrebbero fatto al tempo della Tortuga, sono saliti sulle scialuppe e hanno abbandonato la nave al suo destino.

La Lyubov Orlova che era stata costruita nell’ex Jugoslavia nel 1976, era alla fonda in una rada del Canada vicino a una piattaforma petrolifera, cosa che ha reso la Guardia Costiera canadese piuttosto nervosa. La paura era che la nave, rotti gli ormeggi, potesse andare a finire contro la piattaforma danneggiandola, ma il mare ha sistemato tutto.

Mentre il governo canadese era prossimo a vendere il relitto a una società di Santo Domingo per 600.000 sterline come ferro vecchio, una burrasca, a inizio gennaio del 2013, ha strappato la nave agli ormeggi. La nave, invece di finire contro la piattaforma petrolifera, come temuto dai canadesi, ha guadagnato il largo e in breve è uscita dalle acque territoriali canadesi. La Guardia Costiera, ha tirato un sospiro di sollievo e tutti contenti, loro e il governo, si sono dimenticati della nave fantasma che nel frattempo si stava trasformando in una bomba navigante.

Un traghetto lungo oltre cento metri era alla deriva in mezzo all’Atlantico su una rotta dove, se non c’è tempesta, c’è nebbia e con un traffico mercantile piuttosto sostenuto: uno scoglio navigante non segnato sulle carte.

All’interno della nave fantasma, stava montando un’altra minaccia. Centinaia di topi rimasti prigionieri nella pancia della Lyubov Orlova si stavano moltiplicando rapidamente e non trovando nulla da mangiare, non potevano far altro che mangiarsi tra di loro alimentando e amplificando, in questo modo, tutte le malattie trasmettibili proprie dei ratti.

Il ferro della nave vale poco più di mezzo milione di sterline, non abbastanza per indurre i cacciatori di relitti ad armare una spedizione di ricerca, ma neanche abbastanza poco da renderli completamente disinteressati.

E’ stata proprio una società di cacciatori di relitti che qualche giorno fa ha dato l’allarme ipotizzando un prossimo arrivo della nave da prima sulle coste inglesi, correggendo più tardi il bersaglio sulle coste irlandesi, da qui l’allarme della Guardia Costiera Irlandese.

L’ipotesi è che la nave fantasma abbia attraversato l’Atlantico settentrionale senza che nessuno l’avvistasse e che ora sia prossima alle coste dell’Irlanda o dell’Inghilterra.
Il timore delle autorità è che se la nave dovesse schiantarsi contro gli scogli, i topi potrebbero sopravvivere e scendere a terra dove trasmetterebbero rapidamente una serie di malattie agli altri animali e da qui all’uomo.

Pim de Rhoodes, esperto di una società di cacciatori di relitti spiega: “Se dovessimo trovare la nave, prima di salire a bordo, la inonderemmo di veleno per topi”.

Quella che la nave arrivi in Inghilterra o in Irlanda, è una semplice ipotesi. Le ultime notizie della nave risalgono al marzo scorso, quando arrivarono due segnali dagli Epirb di due scialuppe di bordo. Le barche, erano probabilmente cadute in mare e gli Epirb, a contatto con l’acqua, si erano attivati.

Sulla nave ci sono molte altre scialuppe e, nel caso la nave dovesse affondare, i loro Epirb inizierebbero a funzionare tutti insieme, cosa che ad oggi non è accaduta. Di conseguenza gli esperti ritengono che la nave sia ancora naviagante e calcolate le correnti, i venti e le tempeste, ritengono che la nave dovrebbe essere prossima alle coste delle isole del nord Atlantico.

Irlandesi e inglesi sono sempre stati molto attenti a non importare malattie sulle loro isole e l’idea che un orda di topi rabbiosi e infetti si sparpagli sulle coste delle loro isole li preoccupa molto, per questo la Guardia Costiera irlandese si è messa in allarme.


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