Un mondiale combattuto e sofferto, e non solo per i defender del titolo, gli italiani di “Euz II Monella Vagabonda”, che hanno concluso secondi a pari punteggio con i portoghesi di “Credite EGS”, ma anche per le continue oscillazioni di posizione nella parte alta della classifica e per le condizioni meteo che hanno reso complicate e, a volte, imprevedibili le regate.
Dopo 11 prove disputate nel conteggio finale, l’imbarcazione portoghese e quella italiana hanno concluso entrambe con 25 punti, ma “Credite EGS” ha totalizzato un maggior numero di primi e quindi vincente.
A “EUZ II Monella Vagabonda”, già due volte Campione del Mondo Platu 25 (nel 2011 a Gmunden in Austria e nel 2012 a Cala de’ Medici) e per tre volte Campione Italiano, il secondo posto ex aequo con i vincitori e la soddisfazione di un Mondiale combattuto ad altissimo livello e con la consueta bravura, fino all’ultimo bordo. Un argento che, davvero, in questo caso, vale quanto un oro.
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