Portoferraio - Mentre nel resto del mondo ai megayacht, visto l’enorme quantità di denaro che lasciano a terra ogni giorno di permanenza in un luogo, stendono i tappeti rossi, da noi li mandiamo via, con educazione, ma comunque via dalle nostre acque. Quello di un emiro di chi sa quale paese del medio oriente, è l’ultimo di una lunga serie di megayacht che vengono allontanati dalle nostre acque perché non gli è concesso dare fondo per scendere a terra. Attenzione, dare fondo, non significa a 300 metri da costa, ma a due miglia.
Il decreto anti inchini, emanato in seguito al naufragio del Concordia, vieta a queste navi da diporto di avvicinarsi a terra. Proprio per evitare incidenti del genere era stata fatta una deroga appositamente per i megayacht, deroga che doveva passare al vaglio del ministero dell’Ambiente, il quale però ancora non lo ha fatto. Dal ministero hanno fatto sapere che tra qualche settimana provvederanno. Probabilmente prima di mettersi a lavorare vorranno accertarsi che la stagione estiva sia finita e la delega al decreto, inutile.
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