Un progetto milionario che si è fermato poiché l’ultima rottura registrata sul tubo lungo oltre 500 metri, in una sezione di 18 metri, ha richiesto il rientro di tutto l’impianto.
I critici di Boyan non hanno perso tempo nell’attaccare il progetto facendo notare come già si fosse detto che l’impianto fosse troppo fragile per andare alla deriva in oceano e come, in ogni caso, non fosse in grado di recuperare le microplastiche che sono le più pericolose per i pesci.
Boyan replica che per un’operazione tanto complessa è logico pensare che ci sia un periodo di prove e non per nulla l’impianto è stato classificato come un prototipo.
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