Nel primo dei tre giorni dedicati alle regate di flotta (Team Sea Dubai aveva vinto la sessione di match race) Team Acqua era infatti riuscito a ottenere due vittorie e altrettanti secondi posti creando subito un notevole distacco tra se e i propri inseguitori, con Artemis di Torbjorn Tornqvist davanti a tutti. La barca svedese era stata tuttavia abile a ridurre fino a due lunghezze il gap nella giornata successiva, mancando tuttavia della brillantezza per compiere il sorpasso decisivo nelle ultime due regate di sabato. Incroci al limite del regolamento hanno visto Team Acqua difendersi con un secondo e un ottavo piazzamento; risultato che ha mantenuto invariato il vantaggio sul diretto avversario, giunto al traguardo quarto e sesto. E nel frattempo, ha trovato modo di sorridere No Way Back di Pieter Heerema, che con due vittorie di manche ha conquistato il terzo gradino del podio.
“Avevamo molta fiducia – ha detto Chris Bake, timoniere di Team Aqua – nelle nostre possibilità prima delle ultime regate e non avevamo studiato nessuna tattica da adottare nei confronti di Artemis. L'ultima manche è stata veramente dura. Siamo passati al comando dopo essere stati ultimi, ma alla fine ci hanno superato di nuovo tutti. Anche Artemis ha dovuto lottare contro una flotta agguerrita e non è mai diventata realmente un problema”.
Classifica finale Al Maktoum Sailing Trophy (regate di flotta):
1. Team Aqua, Chris Bake – 27 pt.
2. Artemis, Torbjorn Tornqvist – 29 pt.
3. No Way Back, Pieter Heerema – 33 pt.
4. Ceeref, Igor Lah – 33 pt.
5. Team Sea Dubai, Raimondo Tonelli – 51 pt.
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