Il registro telematico per le unità da diporto è chiesto da anni dagli operatori della nautica come antidoto alla pressione esercitata dalla Guardia di Finanza, su indicazione dei diversi governi succedutesi in questi anni, nei confronti dei diportisti.
Pressione che, ancor più della crisi economica ha fatto danni incalcolabili provocando la chiusura di aziende nautiche e la perdita di diverse migliaia di posti di lavoro.
© Riproduzione riservata