
Chi di noi non ha sognato di fare il giro del mondo in barca a vela. Il grande viaggio è insito nell’anima del velista. Emanuele Riolfi e Valerio Pighi, skipper il primo con molte miglia di mare alle spalle e ingegnere il secondo, hanno voluto dare corso al sogno, al loro sogno, ma soprattutto al sogno di chiunque voglia condividere la passione per la vela con loro. I due hanno fondato un cantiere a Negrar di Valpolicella e hanno iniziato la costruzione del Meraki 40, un 40 piedi in alluminio che l’ingegnere del R.I.N.A. che ha visionato i disegni ha definito un rompighiaccio.
Progettato da Mattia Aghileri, che si è fatto interprete del sogno di Emanuele e Valerio, il Meraki è pensato per chi non vuole avere confini e che quel sogno vuole vivere veramente.
Uno scheletro di costole di alluminio tanto fitto da risultare quasi indistruttibile, un piano di coperta pensato per mantenere il pozzetto asciutto e sicuro e tanta duttilità.
La barca è progettata per potersi modificare nel tempo e adattarsi alle diverse esigenze del suo proprietario o di chi la dovesse comprare da questi. Un esempio per tutti: la si ordina con la chiglia fissa, ma dopo due anni si decide di voler fare una navigazione che richiede una chiglia mobile, il Meraki ha previsto la possibilità ed è predisposta per passare da fissa a mobile e così per molte altre cose.


Una barca così concepita non può che essere realizzata con componenti di massima qualità e in effetti il Meraki usa solo componenti di massima qualità.
Al momento la costruzione è in stadio avanzato e le previsioni dei due fondatori del cantiere sono che potrà essere presentata al pubblico al Salone di Venezia edizione 2026.
Riolfi & Pighi Meraki 40 – Scheda tecnica
- Lunghezza f.t.: 13,40 m
- Larghezza: 4,03 m
- Dislocamento: 9.500 kg
- Pescaggio: 2,27 m
- Riserva carburante: 500 l
- Riserva acqua: 400 l + ballast 200 l
- Motorizzazione: Yanmar CV57
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