La Middle Sea Race, classica regata d'altura che si snoda su un percorso di 606 miglia nautiche, vede le imbarcazione fare il giro della Sicilia in direzione anti-orario.
Partendo da La Valletta la flotta si dirige verso la costa orientale della Sicilia, attraversa lo Stretto di Messina e poi muove verso le Eolie. Raggiunto il vulcano di Stromboli gli equipaggi veleggiano a ovest alla volta delle Egadi prima di dirigersi a sud verso Pantelleria e Lampedusa. Quest'ultima tratta marca la tappa finale verso l'isola di Gozo prima di arrivare al traguardo nel porto de La Valletta di Marsamxett.
A Malta, la Rolex Middle Sea Race è l'evento velico dell'anno, e per gli appassionati ormai è un appuntamento fisso sul calendario velico comparabile alla Rolex Fastnet, la Sydney-Hobart e la Newport-Bermuda.
Daranno sicuramente spettacolo le grandi imbarcazioni come il Maxi Esimit Europa II di Igor Simcic che, con lo skipper Jochen Schumann, secondo i pronostici, è favorita per vincere le line honours.
Tra le grandi barche in evidenza l’italiana B2, IRC 52 di Michele Galli vincitrice della Rolex Middle Sea Race nel 2013, il Maxi 72 statunitense Shockwave, l’Open 60 dell’equpaggio francese Team Jolokia e il Volvo Open 70 Monster Project.
Tutte le barche partecipanti provenienti da 20 paesi daranno il massimo. Come si e' verificato spesso negli anni precendenti, le variazioni meteo imprevedibili nel centro del Mediterraneo in questo periodo dell'anno richiedono la massima attenzione da parte di tutti gli equipaggi anche a quelli non-professionisti che gareggiano su barche piccole e medie.
Le condizioni che si sono verificate nel 2011, poco vento con groppi sparsi, hanno permesso alle imbarcazioni più piccole di avere il sopravvento su tempo compensato. In quell’edizione il calo di vento registrato in prossimità del traguardo permise al J122 maltese "Artie" di vincere la Rolex Middle Sea Race precedendo per un soffio il Cobry 36 "AOC Rockall".
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