L’atleta sardo, non ha praticamente mai dormito durante la regata che lo ha visto partire da Riva di Traiano per farvi ritorno dopo aver doppiato le Eolie e aver percorso 535 miglia. Tallonato costantemente da Mario Girelli, altro solitario ben conosciuto dagli appassionati.
"Sono sempre rimasto attaccato al timone. Non posso dire quanto ho dormito, anzi quanto non ho dormito - dice Mura - perché difficilmente qualcuno mi crederebbe. E’ stato un grande sforzo fisico e psicologico. Pur essendo una regata 'piccola' o 'corta' rispetto, per esempio, alla transoceanica in solitario Mini Transat che ho corso nel 2009, oltre quattromila miglia, qui non ti puoi proprio permettere di riposare un attimo.”
© Riproduzione riservata