lunedì 17 febbraio 2025
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RORC Transatlantic Race: line of honours per gli inglesi

Tagliano per primi il traguardo gli inglesi, secondo gli italiani di Windfall

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Grenada, Caraibi - Vanno a Lupa of London, il Baltic 78 dell’armatore inglese Jeremy Pilkington, la Line Honours dell’edizione inaugurale della RORC Transatlantic Race, organizzata dall’inglese RORC (Royal Ocean Racing Club) e dall’IMA, International Maxi Association. Con la Line Honours, Lupa si aggiudica anche il trofeo messo in palio dall’IMA, un’antica coppa d’argento - di fine Ottocento.

Nelle ultime 48 ore Lupa è stata indiscussa protagonista di una rimonta al cardiopalma: per i primi 9 giorni di navigazione il Baltic 78 aveva infatti sempre navigato alle spalle del suo avversario diretto, il Southern Wind 94 Windfall, skipper il nostro Fabrizio Oddone. Ma nelle ultime 48 ore i ruoli si sono invertiti: anche a causa di alcune scelte tattiche non felici a bordo di Windfall, Lupa riesce a portarsi in testa e inesorabilmente aumenta il vantaggio sulla barca di Oddone. Fino, appunto, ai Line Honours di oggi.

Con sole 3 ore di distacco da Lupa, il Southern Wind 94 Windfall è il secondo maxi a tagliare la linea di arrivo a Grenada. Per Windfall il colpo di cannone è alle 14:53:48 (UTC): il team italo-russo, 18 uomini stretti intorno allo skipper italiano Fabrizio Oddone, è sul traguardo dopo 11 giorni, 4 ore, 53 minuti e 48 secondi di oceano - e 2.995 miglia di mare.

A bordo di Windfall, gioiello disegnato da Reichel Pugh e Nauta Design e varato nel 2013, ci sono gli italiani Lorenzo Mazza, veterano di Coppa America, e Francesco Mongelli, più volte iridato campione del mondo, e l’oro olimpico di classe Finn Tim Goodbody, irlandese.

Con loro un gruppo di appassionati velisti russi reduci dall’ultima edizione della Rolex Middle Sea Race. Il magnate e velista Igor Katalevskiy ha coinvolto un gruppo di amici in un percorso di formazione velica organizzato dalla Southern Wind Sailing Academy, e che si è già snodato in 4 tappe tra Italia, Mosca e Malta. La Transatlantic Race, valevole come ultima “leg” del percorso, ha permesso ai partecipanti di conseguire il certificato “Ocean Yacht master”.

All’edizione inaugurale della RORC Transatlantic Race partecipano una decina d’imbarcazioni dai 40 ai 100 piedi, provenienti da 12 nazioni. Quattro erano i maxi yacht sulla linea di partenza: oltre a Lupa of London e Windfall, il Finot Conq 100 Nomad IV - che però si è ritirato a 3 giorni dalla partenza per un problema tecnico - e lo Swan 68 Yacana, dell’armatore Aref Lanham, proveniente dal Pireo, in Grecia.

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