Molto importante ai fini del risultato finale saranno le scelte tattiche che gli oltre ottanta concorrenti adotteranno nel corso della regata. Non sempre, infatti, la rotta diretta è la più conveniente, viste le mille insidie nascoste dall'Atlantico.
A recitare il ruolo dei favoriti in questa veloce volata verso il caribe, che nel 2002 ha avuto come protagonista Ellen MacArthur, sono per lo più i solitari francesi, da sempre tra i protagonisti indiscussi delle regate oceaniche. Tra i multiscafi della classe ORMA, che al via vedrà allineate ben quattordici imbarcazioni, si prospetta una serratissima lotta a tre: a meno di clamorose sorprese, a salire sul gradino più alto del podio sarà infatti uno tra Michel Desjoyeaux, vincitore su Géant dell'ultima edizione, Pascal Bidégorry di Banque Populaire, quattro volte campione mondiale ORMA, e Frank Cammas di Groupama, che nel palmares vanta due Transat Jacques Vabre.
In classe 2 si daranno battaglia Franck Yves e Loic Escoffiers, padre e figlio, che non potranno vedersela con il fratello del primo - nonché zio del secondo - solo per il fatto che Bob regaterà sui monoscafi della classe 1, dando la caccia al favorito Bruno Reibel. La saga familiare degli Escoffiers continua anche tra i monoscafi della classe 2, dove il favorito Kip Stone dovrà guardarsi da Servane, figlia del già citato Bob e cugina di Loic.
Ad attirare i favori del pronostico tra i monoscafi IMOCA è sicuramente Vincent Riou, che sul nuovissimo PRB dovrà guardarsi dall'outsider Brian Thompson e dai forti Jean Le Cam e Jean Pierre Dick.
Incertissima la situazione tra gli Open 40, dove il lungo elenco di iscritti rende impossibile determinare un favorito; l'unica certezza è che proprio in questo raggruppamento sono inseriti il più giovane e il più vecchio della flotta: il ventiduenne David Lefebvre e il sessantacinquenne Pierre Amblard.
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