Il vento tira a 35-40 nodi da scirocco e il mare già molto alto si incrocia con quello provocato da un vento precedente che soffiava da nord ovest. Diversi skipper hanno già deciso di ritirarsi nel primo porto raggiungibile, mentre Sam Goodchild, skipper del Class 40 Narcos e Isabelle Joschke skipper dell’IMOCA 60 Monin, hanno disalberato.
Entrambi gli skipper hanno provveduto immediatamente a tagliare le sartie e liberare la barca dal troncone d’albero caduto ancor prima di lanciare l’allarme.
Isabelle, che ha perso l’albero a causa di un malfunzionamento del pilota automatico che ha portato improvvisamente alla vira il suo IMOCA, ha aspettato il giorno per fare un controllo completo dei danni e in accordo con il suo team manager, Alain Gautier, sta mettendo a punto una strategia per riuscire a rientrare in porto visto che non ha abbastanza carburante per tornare sulla costa.
Sam è più fortunato perché più vicino a costa, il suo team ha noleggiato un rimorchiatore e gli sta andando incontro per scortarlo in porto.
Nel frattempo Andrea Mura con il suo Vento di Sardegna è secondo in classe RhumMono, mentre l’altro italiano, Andrea Fantini, è 53esimo tra i Class 40.
Ritirati anche due dei cinque grandi trimarani che avevano monopolizzato l’attenzione del pubblico nel pre regata, si tratta di Sodebo dello skipper Thomas Coville che ha subito la rottura di una traversa di prua del suo trimarano e di Maxi Edmond de Rothschild dello skipper Sébastien Josse. Il grande trimarano ha perso una sezione di circa 8 metri della prua dello scafo di dritta. Sébastien sta cercando di rientrare verso costa mantenendo in alto lo scafo di dritta per tenerlo fuori dall’acqua.
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