Le misure anticovid per i saloni, sono stringenti, tanto che molti cantieri hanno paura che mostrare le barche seguendo le regole sarà molto difficile e che molti visitatori non verranno ai saloni per paura che una visita in queste condizioni non sia piacevole, ma stressante.
Oltre alle misure anticovid c’è anche la paura del contagio. Soprattutto le persone più mature o quelle con un sistema immunitario non ottimale non se la sentiranno di partecipare ai saloni, dove, per quanto ci siano le misure anticovid, sarà quasi impossibile non avere assembramenti.
Ecco allora che Jeanneau sta pensando seriamente di non partecipare o di partecipare solo in forma simbolica con pochissime barche e, in alternativa, creare un evento più riservato e sicuro appena prima o dopo il salone.
La stessa cosa, con tutta probabilità, farà Beneteau. In forse anche Solaris e Pardo che stanno ancora vagliando se fare i due saloni (Cannes è quello meno probabile), in che modo e se creare degli eventi alternativi.
Nel mondo dei catamarani grandi dubbi anche per Excess e Lagoon, il primo di sicuro farà un evento in Toscana, mentre il secondo ancora non ha deciso.
Tra le barche di serie chi dice sì a Genova in modo deciso è Elan e Gruppo Catana, marchi entrambi importati da Adriaship. L’Elan porterà due modelli tra cui il nuovo modello l’Elan GT6 che segna il rilancio del cantiere; due modelli anche per Balì.
L’indecisione dei cantieri sul partecipare o no e in quale modo sta creando una grande confusione nel pubblico con il rischio che anche se alla fine si dovesse decidere di esporre, i visitatori non si farebbero vedere perché non convinti di trovare le barche di loro interesse.
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