
Alla presentazione del libro è intervenuto personalmente il comandante Alex Cornelissen direttore generale mondo della Sea Shepherd, mentre è intervenuto via Skype il fondatore dell’associazione, il comandante Paul Watson.
Watson fondò i Sea Shepherd nel 1977 dopo una lunga esperienza in Greenpeace. Watson diversamente dagli uomini di Greenpeace immaginava una lotta per la salvaguardia del pianeta più attiva e spettacolare.
Non è occorso molto perché i Sea Shepherd arrivassero ai ferri corti con Greenpeace che per voce di un suo dirigente dichiarò “…non andremo ad aiutare persone che hanno dichiarato che useranno la violenza. Siamo qui per salvare le balene e non per mettere a rischio la vita delle persone..”
I Sea Shepherd si sono fatti conoscere per le loro campagne contro le baleniere giapponesi. Campagne durante le quali non ci sono regole, i Sea Shepherd cercano di impedire alle baleniere di lanciare i loro arpioni e queste li contraccambiano speronandoli e cercando di affondarli. Ma non sono solo le baleniere giapponesi gli obiettivi dell’associazione, questi possiedono 12 navi e 200 sezioni sparse per il mondo con migliaia di attivisti. Le loro azioni vanno dalla protezione delle tartarughe durante la deposizione delle uova, al recupero delle prove per far processare e condannare i pescatori di frodo.
L’associazione si sostiene solo con le donazioni volontarie.
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